giovedì 4 settembre 2008

Il Settimo Sigillo e Non è un paese per vecchi: analisi delle similitudin

Leggendo il libro "Non è un paese per vecchi" ho notato parecchie similitudini tra la versione cinematografica ad opera dei fratelli Coen (2007) e il capolavoro "Il Settimo Sigillo" (1957) di Ingmar Bergman. Andiamo ad analizzare queste similitudini:

IL PROTAGONISTA:
Entrambi i protagonisti sono in qualche modo reduci da qualcosa: Antonius Block (Von Sydow) è appena tornato dalle crociate, mentre lo sceriffo Bell (Lee Jones) in giovinezza ha partecipato alla seconda guerra mondiale. Entrambi svolgono una ricerca per dare un senso alla loro vita: per Block è la ricerca di Dio, per Bell quella dei criminali. Antonius Block ha anche vari punti in comune con Llewellyn Moss, l'altro protagonista di "Non è un paese per vecchi".

IL CUPO MIETITORE:

Questa è una similitudine che non ho notato solo io, è stata fortemente voluta dai Coen, in un certo senso lo stesso Anton Chigurh, interpretato da Javier Bardem, può essere identificato con una raffigurazione metaforica della morte. In una scena uno dei personaggi viene interrogato sulla pericolosità del killer Chigurh, rispondendo così: "Pericoloso in confronto a cosa? In confronto alla peste bubbonica?". E' quindi un'entità inarrestabile esattamente come la Morte stessa. Anche ne "Il Settimo Sigillo" la Morte viene accostata alla peste bubbonica. Si somigliano anche in altro: sia la Morte che Chigurh vestono di nero, hanno la testa in qualche modo coperta (la Morte ha un cappuccio, Chigurh un caschetto di capelli), sono inarrestabili e introvabili. Un altro importante punto di contatto è quello che ora passerò a spiegare.

IL GIOCO DELLA MORTE:

Sia la Morte che Chigurh hanno un metodo particolare per scegliere le loro vittime, un metodo che rispettano con una notevole dose di sportività. Se la Morte si basa su una partita a scacchi, appropriandosi dell'anima dell'avversario in caso di vittoria, Chigurh sceglie se giustiziare o meno la sua vittima lanciando una monetina e scommettendo su Testa o Croce.

L'EROE SENZA FEDE:


Anche qui si può fare lo stesso discorso dei reduci: lo scudiero Jons viene dalle Crociate, Llewelyn Moss dalla guerra in Vietnam. Entrambi sono senza fede, pieni di rabbia con il mondo, ma allo stesso tempo sanno essere fedeli e giusti col prossimo, ma la brama per il guadagno li porta spesso alla rovina.

LA CONSORTE CONDANNATA:

Non sono molti i punti di contatto fra Karin Block e Carla Jean Moss, se ne possono trovare sostanzialmente due: entrambe aspettano il marito a casa, Karin aspetta Antonius e Carla Jean aspetta Llewelyn. Sia Karin che Carla Jean sono costrette a seguire la morte dei loro mariti per opera della personificazione della morte.

CONCLUSIONE:Le due opere hanno sicuramente molti punti di contatto. In entrambi i film, tutti e due con significati strettamente filosofici, abbiamo dei protagonisti che lottano per scoprire la verità in mondi in sfacelo. L'umanità de "Il Settimo Sigillo" è vessata dalla peste, crede di essere sull'orlo dell'apocalisse. In "Non è un paese per vecchi" i protagonisti sono testimoni del loro mondo che cambia, e desiderano tornare ai tempi della loro giovinezza, poichè credono che l'umanità abbia ormai fatto il suo tempo e che ora stia degenerando sempre più verso l'abisso.

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