domenica 1 aprile 2012

Attack the block


La fantascienza è un genere che in questi ultimi anni sta attraversando un periodo di crisi, dovuta principalmente al fatto che le grandi major preferiscano puntare su prodotti facili da incasso sicuro. Proprio per questo, l'unica via per trovare dei prodotti riusciti è cercarli nelle filmografie di paesi che non siano gli USA. Nel 2009, il gioiellino sudafricano District 9 era riuscito a fondere fantapolitica e film d'azione, regalando un piccolo capolavoro e mostrando le autentiche capacità della fantascienza. Il film britannico Attack the Block ha svolto lo stesso compito nel 2011. Il regista Joe Cornish sceglie di raccontare un'invasione aliena in modo assolutamente non convenzionale, ambientandola in un fatiscente sobborgo londinese, svolgendola tutta nel corso di una sola nottata, e scegliendo come protagonisti dei baby-delinquenti dediti a piccole rapine e spaccio di droga: niente di più lontano dal “sense of wonder” che caratterizzava i giovani protagonisti di classici quali ET, Explorers e I Goonies. I ragazzini di Attack the Block prima uccidono e poi si fanno delle domande, e fuggire da alieni ostili non è che un modo come un altro per trascorrere una serata. Nel calderone tematico del film, Cornish mescola numerose influenze e le “frulla” sapientemente insieme: dai classici film di zombie romeriani, a horror più recenti quali The Horde, per giungere ovviamente al Carpenter di Distretto 13 e La Cosa. Non mancano tocchi di umorismo surreale e grottesco, più che prevedibili vista la presenza di Edgar Wright come produttore e di Nick Frost come illustre cameo, entrambi importanti volti del nuovo cinema comico britannico. Il film riesce nell'arduo compito di rendere simpatici cinque ragazzi dediti, come già detto, a una vita criminale: ne emerge un ritratto per nulla semplicistico, che tende a mostrare in più occasioni i reali motivi dietro al loro stile di vita. Merito anche del cast: Moses, leader della banda, è un personaggio pieno di carisma grazie all'interpretazione del giovane John Boyega, sorta di mix fra Denzel Washington e Mike Tyson. Buone prove anche da parte del resto del cast, in particolare Jodie Whittaker nei panni dell'infermiera Sam, che incrocia, suo malgrado, la strada dei protagonisti. Tra i membri della banda spicca Pest, interpretato da Alex Esmail, perennemente armato di botti illegali: ha le battute migliori del film. Ottimi gli effetti speciali, che non abusano di CG ma anzi ricorrono spesso a metodi più tradizionali: gli alieni, giganteschi ammassi di pelo neri come la notte, sono diversi da qualunque cosa vista in passato. Singolare ma vincente la scelta di affidare la colonna sonora al duo elettronico Basement Jaxx: la musica si fonde perfettamente con l'ambiente urbano. Attack the Block è uno dei migliori film del 2011: la pensa così anche Quentin Tarantino, che l'ha inserito nella sua tradizionale Top Twenty dell'anno.

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